Thursday, August 9, 2007

manicure e pedicure a New Haven

New Haven (CT, USA), mattina

Ieri per rilassarmi dal lavoro sono andata a farmi una manicure/pedicure qui a New Haven, in centro. Arrivo e trovo un tipo seduto su un divanetto con i piedi su una pila di giornali su un tavolo e delle ciabattine di gomma verdi, da donna. Il tipo neanche alza la testa. Quella che ho dedotto essere la moglie e proprietaria del posto, coreana ho scoperto dopo, arriva ed in una lingua che probabilmente secondo lei era inglese, ma che secondo me era cirillico, mi dice qualcosa che io chiaramente non capisco. A gesti mi indica dove sedermi e dove in tempo 10 minuti, studiandomi e biascicando una caramella, mi fa la manicure. Prima di mettermi lo smalto mi dice che devo pagare. Finisce la manicure e mi manda da una ragazza, che ho scoperto dopo essere ecuadoriana, per fare la pedicure. Mi siedo e questa ragazza mi chiede con la faccia speranzosa se parlo spagnolo. Nel negozio non c'e' nessuno a parte la proprietaria, il marito sempre seduto su questa divanetto, questa ragazza ecuadoriana ed io. Quando dico che si parlo spagnolo, questa ragazza ecuadoriana si illumina in viso e comincia a chiedermi se conosco altri posti dove facciano manicure e pedicure in New Haven perche' lei viene tutti i giorni da New York, il marito della proprietaria la porta e la riporta a New York, perche' vivono tutti la'. Mi dice che lei guadagna solo sulle mance, che in questo negozio non ci va mai nessuno, che la schiavizzano (intanto la proprietaria si e' distesa sul divanetto e gioca con il cellulare), che si trova malissimo, che vorrebbe continuare a lavorare a New Haven perche' le piace ed a New York non trova....insomma, io ero andata per una sessione rilassante di manicure e pedicure e mi ritrovo lanciata nel bel mezzo dei problemi sociali dei sudamericani. Qui i sudamericani che ho conosciuto e che hanno voglia di lavorare sono anche dei gran lavoratori. Il problema e' che sono sfruttati al massimo e per sbarcare il lunario devono spesso fare piu' di un lavoro ed assoggettarsi a delle condizioni lavorative assurde. Avrei voluto aiutare questa ragazza, ma cosa potevo fare? le ho dato il nome di alcuni posti a New Haven dove fanno manicure e pedicure, ma non so neanche se lei sia nel paese illegalmente o no, come faccio e trovarle un lavoro???? inutile dire che questa cosa mi ha toccato non poco, soprattutto a vedere l'atteggiamento di questa coreana, che gia' mi era piaciuta poco ad impatto e dopo questa storia ancora meno.
Al mondo c'e' della gente veramente assurda che proprio non sa cosa sia il rispetto per altri esseri umani.

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