New Haven (CT, USA), sera
Sto ascoltando una canzone stupenda dei Country Crows, una di quelle canzoni che puoi solo stare li' ed ascoltarla e lasciarti pervadere da un po' di malinconia senza neanche sapere perche'. Ci sono delle canzoni che le sento e mi viene solo voglia o di muovermi o di scrivere e lasciarmi invadere dalla musica. Questa canzone e' una di quelle che mi fa venir voglia di scrivere e viaggiare con la mente. Mi manca l'esplorare. Mi sento fossilizzata. E' vero che vivo a New Haven, che non e' il posto in cui sono nata, ma non esploro New Haven. Ci vivo, che e' diverso. Non entro dentro New Haven. Non so che sapore ha New Haven, a che musica sia associata, non mi lascio sperdere in New Haven, ma questo anche perche' sarebbe troppo pericoloso. Ma questa che sto ascoltando e' una di quelle canzoni che nella mia mente mi proietta in una macchina, preferibilmente una jeep aperta, come quella che avevo a Bonaire la prima volta che ci sono stata, per andare, andare. Senza meta, senza piani, giusto per perdersi un po', aprirsi la mente e prepararsi a scoprire, senza sapere cosa mi aspetta, senza avere una meta, senza sapere di dover fare qualcosa. E' una di quelle cose che mi ripropongo sempre di fare, sperdermi da qualche parte, ma c'e' sempre qualcosa di urgente da fare, qualcosa da seguire. Non sembra mai il momento o forse proprio perche' non sembra mai il momento di fatto e' proprio il momento giusto. Sogno un giorno di prendere uno zaino, infilarci qualcosa dentro e partire. Partire. Per dove? non lo so ed il bello sta proprio li'. Forse la Patagonia che mi ha sempre affascinato, anche se il mio olandesino non ha mai capito perche'. Partire, il dove viene dopo e fa parte del perdersi......
Friday, September 7, 2007
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