USA, sera
C'e' New Haven e poi c'e' the city, New York. Viene automatico pensarci quando sei a casa a New Haven ed ascolti Frank Sinatra. Ti vengono in mente le luci di New York, Broadway, il Central Park e ti viene in mente Sex and the City. O almeno viene in mente a me, che sono una Sex and the City addicted. Mi sono vista tutta la serie da cima a fondo due volte, piu' qualche episodio qua e la'. Ho pianto nei soliti punti ogni volta, ho sognato ogni volta. Sopratutto piu' di una volta mi sono sognata che anche New Haven avesse un po' della magia di New York. In fondo siamo vicini, in fondo in meno di un'ora di macchina siamo a New York da New Haven (cosa che non accade mai perche' di fatto ne passi 2 in coda in autostrada...), in fondo anche qui c'e' la multiculturalita' di New York, ci sono i ricchi ricchi ed i poveri poveri come a New York, ci sono le sinagoghe, ci sono le stesse macchine gigantesche, gli Starbucks...insomma, potrebbe essere che New Haven fosse la piccola copia di New York. No, New Haven non e' neanche la brutta copia di New York. Momento, non che New Haven sia una brutta cittadina, i palazzi dell'Universita' di Yale sono molto belli (che poi la storia di come questi palazzi sembrino vecchi vale un altro blog), tanto che quando sono arrivata qua mi hanno detto che ricordavano degli scorci della Toscana (io mi chiedo ancora oggi se ci sono mai stati in Toscana quelli che ti fanno le giornate introduttive qui a Yale). Tutto bellino, tutto carino, pieno di studenti, un sacco di cosine carine. Ma New York e' New York. Gia' quando arrivi a New York in treno e scendi dal treno in Central Station ti rendi conto di non essere in un posto qualsiasi.
New York e' la citta' dei sognatori. Non dico che ci vivrei, dico che stimola i sogni. Sogni nutriti da film e canzoni e scene girate a New York. Sei a New Haven e sogni di scappare un week end a New York e magari di incappare in qualcuno come Big (anche se sinceramente io preferisco di gran lunga Aidan....e mi perdoni qui chi non sa a memoria Sex and the City), di poter sfoggiare un vestito meraviglioso come se fosse la cosa piu' naturale del mondo, che se tu te lo mettessi qui a New Haven probabilmente ti arresterebbero per aver creato disordine pubblico, di sapersi muovere con un paio di Manolo Blahnik come se uno avesse addosso delle scarpe da ginnastica (io se ci provo finisco giu' lunga distesa sul marciapiede)....
Noi provinciali di New Haven, New York la sognamo da qui. Pensiamo che magari questo week end ci possiamo andare, per un po' di shopping e magari per vedere una partita di baseball, visto che questa e' la stagione. Per camminare nel Central Park e respirare un po' di aria newyorkese e vedere delle facce nuove. Facciamo grandi piani, a che ora prendere il treno, a che ora tornare, in che quartiere di Manhattan andare. Tutto pronto. E poi non si sa come all'ultimo minuto tutto salta e per consolarsi ci infiliamo quatti, quatti in laboratorio a lavorare....tutto il week end.....
Pero' siamo vicini alla city e continuiamo a sognare di andarci il prossimo week end!
Wednesday, May 23, 2007
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